CAGLIARI - Una mamma di 38 anni, Francesca Tuveri, si è tolta la vita perché a causa della tossicodipendenza e della depressione le avevano allontanato i tre figli e affidati ad altre famiglie.
Francesca Tuveri è morta a 38 anni, il 28 maggio scorso, in una cittadina del sud Sardegna e il suo tormento di madre lo ha lasciato scritto tra le righe di un diario, trovato dai familiari alcuni giorni dopo il suo decesso.
La vicenda - riportata sul quotidiano L'Unione Sarda - ha visto protagonista una donna che è riuscita a venir via dal tunnel della droga ma non dalla depressione che l'affliggeva ogni giorno, ha cercato di riavere i suoi tre figli minorenni.
Stava curando la depressione ma a fine maggio il tarlo che la corrodeva è stato più forte ed ha ingurgitato alcune centinaia di gocce di antidepressivo.
Una vita segnata da dolori e disagio: il primo compagno e padre del primo figlio morto di overdose mentre il successivo matrimonio, da cui ha avuto altri due figli, è naufragato. Stava seguendo una cura medica e veniva monitorata da assistenti sociali.
Ora i nonni dei bambini hanno chiesto di poter riavere i piccoli nella loro casa e poterli far crescere tutti assieme ma sarà il Tribunale dei Minorenni di Cagliari a prender una decisione.
LA CRISI La donna era stata protagonista di un furto. Aveva infatto sottratto alcune casse di pomodori dall'orto serra di una comunità di recupero per tossicodipendenti, a San Giovanni Suergiu. "Non riesco a sfamare i miei figli - aveva dichiarato - Posso dargli da mangiare solo pane e thè".
Dopo l'episodio del furto era venuta fuori una situazione di profondo disagio, sia economico che sociale. "Con 150 euro al mese non posso sopravvivere" aveva confessato.
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