mercoledì 20 novembre 2013

Alluvione Sardegna: 16 morti Oggi i primi funerali Si cerca ancora un disperso

Notte senza sosta nelle zone colpite dall'alluvione. Si continua a lavorare per prosciugare le aree allagate. Oltre duemila gli sfollati. Gabrielli: "Il nostro lavoro prosegue intensamente". Papa Francesco: "Preghiamo per le vittime dell'alluvione



Alluvione in Sardegna, le vittime. sinistra: Francesco Mazzoccu, Enrico Mazzoccu, Weriston Passoni, Laine Kellen Passoni e Cleide Passoni (moglie di Isael)

 E' stata una notte di lavoro senza sosta nelle zone colpite dall'alluvione  che ha causato la morte di 16 persone  13 solo in Gallura, di cui due bambini, due nel Nuorese e due in provinca di Oristano . Continuano le ricerche di una persona che al momento risulta dispersa, una persona a Onanì (Nuoro) che sarebbe stata trascinata via dalla furia dell’acqua. "Purtroppo disperiamo di poterlo ritrovare vivo", fanno sapere dalla Prefettura di Nuoro. "Abbiamo però l’ordine di continuare le ricerche finchè non lo troveremo".
Nella nottata nelle zone più colpite non si sono registrate ulteriori situazioni di pericolo, nonostante si siano verificate precipitazioni di lieve entità. Le zone più colpite dalle forti piogge sono quelle di Olbia e della provincia di Nuoro. Squadre dei Vigili del Fuoco, militari e soccorritori hanno lavorato e continuano a lavorare per prosciugare le aree allegate, liberare cantine e abitazioni, garage, sottopassi e consentire la viabilità.
Nel frattempo continua a scendere il numero degli sfollati, che ora sarebbero circa 1700, secondo quanto riferisce il comitato della Protezione civile nazionale. Dopo l'emergenza della prima ora, un migliaio di persone sono rientrate a dormire nelle loro abitazioni, grazie anche al ripristino dei servizi e al lavoro dei soccorritori portato avanti in questi giorni.
I FUNERALI - Nella mattinata, a Tempio Pausania, il vescovo della diocesi gallurese ha celebrato i funerali dei coniugi Bruno Fiore, 68 anni e Sebastiana Brundu, 61 e della consuocera Maria Loriga, 54, morti dopo essere precipitati, a bordo della loro auto, nella voragine apertasi sulla Sp 38 Olbia-Tempio.  Alle 15.30 al Geopalace, il palazzetto dello sport che si trova nel complesso ricettivo-sportivo del Geovillage, i funerali di Francesco Mazzoccu, 37 anni e delfiglioletto Enrico, 4 anni, Anna Ragnedda, 83 anni, Patrizia Corona, 42 anni e sua figlia Morgana Giagoni, 2 anni eMaria Massa, 88 anni. Saranno invece rimpatriate in Brasile, su richiesta dell’ambasciata del paese sudamericano, le salme del giardiniere Isael Passoni, 42 anni, della moglie Cleidi Rodrigues, sua coetanea e dei figli Weriston, 20 anni e Laine Kellen, di 16, uccisi dall’onda di piena nel seminterrato in cui risiedevano ad Arzachena.
L'APPELLO DEL PAPA - "Non possiamo non ricordare le vittime dell’alluvione in Sardegna", ha detto il Papa all’udienza generale. "Preghiamo per loro e per i familiari", ha detto, invitando a essere "solidali con quanto hanno subito dei danni”. Ha pregato quindi in silenzio e recitato un Ave Maria “perche’ la Madonna aiuti tutti i fratelli e le sorelle sardi".
GABRIELLI - "Il nostro lavoro prosegue intensamente anche oggi, giorno in cui sarà data pietosasepoltura a dieci delle sedici vittime", ha detto il capo della protezione civile Franco Gabrielli. "Lavoriamo alla ricerca dell'unico disperso - ha aggiunto - e per dare assistenza agli sfollati e a chi si trova in situazione di difficoltà. Prevediamo che in giornata un buon numero di persone possa far rientro nelle proprie case lì dove l’acqua si è ritirata". Quanto al rischio di nuove precipitazioni - ha detto Gabrielli - "continuiamo a seguire le previsioni con i meccanismi propri, e se sarà necessario, daremo come al solito gli avvisi di criticità 12 ore prima di eventi previsti come significativi".

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